Molti comprano il pesce scegliendo di mangiare un alimento fresco e di qualità, ma non è sempre così. Spesso resta difficile riconoscere il pesce congelato da quello “di giornata”.
Bisogna subito precisare che il pesce fresco per definizione deve essere stato pescato nelle 24 ore antecedenti l’acquisto, per cui è importante chiedere al vostro venditore o cercare di leggere sull’etichetta la provenienza del pesce: se non proviene dal zone limitrofe e certificate dal Ministero non è un pesce fresco dato che ha dovuto viaggiare diversi chilometri prima di arrivare sul bancone.
Poi ci sono gli aspetti da osservare prima dell’acquisto e soprattutto a cosa fare attenzione prima di acquistare un pesce venduto come pesce “di giornata”. Questo è possibile guardando attentamente alcune parti del suo corpo: l’occhio, le branchie, la pelle, le squame, il peritoneo, la colonna vertebrale e la carne.
A COSA DEVI FAR ATTENZIONE PER CAPIRE SE IL PESCE È FRESCO?
- L’occhio: deve essere bombato con la pupilla nera e brillante.
- Le branchie: devono avere un colore vivace e un odore di alghe marine che ricordi l’odore del mare.
- La pelle: come le branchie deve risultare di un colore vivo e senza decolorazioni.
- Le squame come per il peritoneo (membrana che riveste la cavità addominale) devono aderire bene alla pelle e la carne apparire compatta ed molto soda.
- Infine un dettaglio meno visibile è la colonna vertebrale, deve spezzarsi anzichè staccarsi.
Ricordate sempre che sono i vostri sensi a capire subito la freschezza del pesce, infatti oltre alla vista, l’olfatto è un ottimo ausilio: il pesce non deve puzzare, non deve avere odore di marcio ma piuttosto un odore salmastro che ricorda quello del mare. Pupilla grigia, carne molle e flaccida, colore della pelle spento e squame che si staccano sono un chiaro segnale di pesce congelato a bordo o addirittura surgelato.
Comprare del pesce di qualità oggi è sempre più difficile a causa di tanti fattori, dal pesce estero sul banco al pesce avariato che continua ad essere esposto.